MIOSONIC - PAMAMED

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MIOSONIC

ELETTROMEDICALI > ULTRASUONI TERAPIA

MIO SONIC

Mio Sonic è un apparecchio ad ultrasuoni dalle grandi prestazioni per trattamenti domiciliari ed ambulatoriali. Unisce compattezza e semplicità d'uso alle prestazioni straordinarie che ne fanno il dispositivo professionale più piccolo e leggero al mondo. La maneggevolezza e leggerezza ne consentono un uso prolungato senza indolenzire la mano.
L’utilizzo è previsto per applicazioni in:
Terapia del dolore
Trattamenti sportivi
Medicina estetica

APPLICAZIONI
Osteoporosi, Periartrite, Aderenze, Contratture, Artrite, Tendinite, Algodistrofia, Crampi, Nevralgie, Pubalgia, Borsite, Cervicalgia, Tallonite, Brachialgia, Sciatalgia, Contusioni, Capsulite, Lombalgia, Distorsioni, Condropatie, Tunnel carpale, Ematomi
Cruralgia, Epicondilite, Discopatia, Epitrocleite, Linfedemi, Edemi, Stasi venosa, Veicolazione farmaci, Acne, Rughe, Microlifting, Smagliature, Drenaggio, Cavitazione gambe, Cavitazione braccia, Cavitazione glutei, Cavitazione addome, Massaggio,
Modellamento

CARATTERISTICHE TECNICHE
9 programmi
Ultrasuono da 1MHz con potenza massima di 4,8W, intensità massima sulla superficie 1,2W/cm²
Fascio ultrasonico collimato per una ottimale penetrazione attraverso i tessuti
3 livelli di intensità del fascio ultrasonico: 720mW/cm2 (basso) -960mW/cm2 (medio) -1200mW/cm2 (alto)
Funzionamento con alimentatore medicale dedicato
Dispositivo medico certificato CE0476
Adatto esclusivamente all’utilizzo di superficie (no immersione)
Dimensioni: 200 x 47 x 69 mm.
Peso: 190 g

DOTAZIONE
Dispositivo portatile
Alimentatore medicale
Gel per ultrasuoni
Manuale d’uso
Borsa per il trasporto e la conservazione
Scatola di confezionamento


CONTROINDICAZIONI E AVVERTENZE
- condizioni come ad esempio le tromboflebiti e flebiti, nelle quali la somministrazione di ultrasuoni può provocare la rottura di emboli, non vengono trattate con gli ultrasuoni.
- Zone affette da sepsi acuta non devono essere trattate con gli ultrasuoni a causa del pericolo della diffusione dell'infezione.
- La radioterapia produce un effetto contrario sui tessuti per cui gli ultrasuoni non devono essere applicati alle zone sottoposte a radiazioni prima che siano trascorsi sei mesi dalle irradiazioni stesse.
- I tumori non devono essere sottoposti agli ultrasuoni perché potrebbero stimolarne la crescita e/o causare metastasi.
- Un utero gravido non deve essere trattato con gli ultrasuoni poiché questi potrebbero provocare danni al feto (la scansione con ultrasuoni come strumento diagnostico durante la gravidanza é diversa da quella utilizzata per scopi terapeutici).
- E’ vietato l’uso ai pazienti portatori di pacemaker.
- Non utilizzare nelle regioni con protesi e materiali di osteosintesi.
- Nelle regioni dove sono presenti mezzi di sintesi endotessutali (placche inserite a seguito di operazioni, ecc.) o su midollo osseo e spina dorsale.
- In soggetti minori di quindici anni o sui bambini.
- Su organi nobili (ovaie, cuore, testa, genitali, occhi, ecc.).
- In soggetti con stati febbrili.
In caso di dubbi o perplessità rivolgersi al proprio medico curante.


DOCUMETAZIONE AGGIUNTIVA

MANUALE D'USO

APPLICAZIONI ULTRASUONO

SCHEDA TECNICA



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